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E’ uno studente livornese il vincitore della sesta edizione di “Arte di parole”
E’ lo studente livornese Alessandro Favilli il vincitore della sesta edizione di “Arte di parole”, il concorso letterario nazionale nato a Prato da un’idea di Gianni Conti, insegnante di lettere recentemente scomparso. Questa mattina la premiazione nel Salone consiliare del Comune: il primo classificato, proveniente dal Liceo Scientifico Federigo Enriques, si è aggiudicato l’assegno da 1.200 euro con il racconto intitolato “Rapporto n. 1234 Sezione Transcaucasica NKVD” che proietta il lettore all’interno della Russia stalinista.
Sul secondo e sul terzo gradino del podio due ragazze. Si tratta di Lucia Colpo, classe 3ASC Liceo Scientifico Statale G.B. Quadri di Vicenza, con il racconto intitolato “Pesce Rosso” e Fiammetta Monetta, classe 3C Liceo Classico Statale Quinto Orazio Flacco di Potenza, con il racconto “Ode all’ossimoro”.
Guarda il video con le immagini della premiazione e le interviste
http://www.tvprato.it/2017/05/e-uno-studente-livornese-il-vincitore-della-sesta-edizione-di-arte-di-parole-video/
Liceale livornese si aggiudica la sesta edizione del concorso Arte di Parole
TOSCANA - 06/05/2017 - Nel Salone Consiliare si è svolta la cerimonia conclusiva del Premio Letterario Nazionale.
È Alessandro Favilli, della classe 5F del Liceo Scientifico Federigo Enriques di Livorno il vincitore della VI Edizione del Premio Letterario Nazionale Arte di Parole che quest'annop aveva come tema "Pagine di felicità". La premiazione si è svolta stamani nel salone consiliare del Comune. Al maturando l’assegno di 1.200 euro, insieme ad un premio per la sua scuola. Sul secondo e sul terzo gradino del podio due ragazze. Si tratta di Lucia Colpo del Liceo Scientifico Quadri di Vicenza, e Fiammetta Monetta del Liceo Classico Quinto Orazio Flacco di Potenza. Tra i riconoscimenti speciali della giuria il premio Prato a Isabella Giusti, del Liceo Copernico di Prato; il premio Toscana a Francesca Tesi del Liceo Forteguerri di Pistoia; miglior racconto originale a Giada Mascotto del Liceo Scientifico Jacopo da Ponte di Vicenza. Menzione speciale per Nuvole di Alice Scaparra di Biella. In apertura di mattinata è stato letto il messaggio inviato dal premio Strega Sandro Veronesi: "È davvero una grande soddisfazione – dice Veronesi – constatare come un’iniziativa così semplice e classica, frutto della passione di un grande professore di lettere e di un manipolo di suoi seguaci entusiasti, sia fiorita in modo così travolgente nell’arco di un lustro. Leggendo i racconti selezionati sono rimasto molto colpito dell’alto livello della scrittura, che fa pensare a esercizio e studio e dedizione da parte degli autori, e non soltanto a istinto e passione amatoriale. Che questa applicazione, e la qualità che ne scaturisce, scaturisca dal mondo della scuola pubblica è già di per sé motivo di soddisfazione; che poi l’iniziativa abbia sede nella mia città mi rende orgoglioso, e mi fa sentire ancor più a casa mia. Prato ormai è città di lettere, oltre che di commerci, e questo Premio lo dimostra. Spero in cuor mio che la sua purezza sia contagiosa: sarebbe un’epidemia assai protettiva, in questi tempi così difficili”. Da parte sua Grazia Maria Tempesti, presidente della Giuria del Premio e dirigente scolastica dell’Isis Gramsci-Keynes di Prato, dove Arte di Parole è nato, ha sottolineato che “Le pagine di felicità nei racconti degli studenti sono rare. Anche quando accenni di felicità compaiono nei loro racconti, questi arrivano attraverso e solo successivamente una qualche forma di sofferenza. Vero è che il dolore è più letterario della felicità, così come il passato lo è maggiormente rispetto al presente. Tuttavia slanci di ottimismo e spensieratezza sono rari se non unici nei racconti finalisti, segno che abbiamo di fronte una generazione probabilmente attenta, pensierosa se non addirittura preoccupata per il proprio futuro. Temo, peraltro, a buon titolo”. Quest'anno hanno collaborato gli studenti del Liceo Artistico Brunelleschi che hanno realizzato alcuni disegni per illustrare i racconti finalisti, esposti in Palazzo Comunale durante la premiazione. I sedici racconti premiati dalla giuria saranno pubblicati in una raccolta da Mauro Pagliai Editore.
Liceale livornese si aggiudica la VI Edizione di Arte di Parole
È Alessandro Favilli, della classe 5F del Liceo Scientifico Federigo Enriques di Livorno il vincitore della VI Edizione del Premio Letterario Nazionale Arte di Parole, con il racconto intitolato: Rapporto n.1234 Sezione transcaucasica NKVD. Al maturando l’assegno di 1.200 euro, insieme ad un premio per la sua scuola. Sul secondo e sul terzo gradino del podio due ragazze. Si tratta di Lucia Colpo, classe 3ASC Liceo Scientifico Statale G.B. Quadri di Vicenza, con il racconto intitolato Pesce Rosso e Fiammetta Monetta, classe 3C Liceo Classico Statale Quinto Orazio Flacco di Potenza, con il racconto Ode all’ossimoro. Gli studenti sono stati premiati nella prestigiosa sede del Salone Consiliare di Palazzo Comunale a Prato.
Inoltre i riconoscimenti speciali della giuria del premio letterario nazionale, dedicato alle scuole di secondo grado, quest’anno incentrato sul tema Pagine di felicità, sono andati a Isabella Giusti, del Liceo Copernico, con Illusioni di carta e inchiostro, premio Prato; Francesca Tesi, Liceo Forteguerri di Pistoia, Devi far fuoriuscire l’ossigeno, premio Toscana; Giada Mascotto, Liceo Scientifico Jacopo da Ponte di Vicenza, miglior racconto originale.
Il sindaco Matteo Biffoni con il vincitore Alessandro Favilli
Menzione speciale per Nuvole di Alice Scaparra, liceale biellese.
Un’edizione questa segnata dall’improvvisa scomparsa dell’ideatore e principale sostenitore di Arte di Parole, Gianni Conti, insegnante di lettere e patron del Salotto Conti, ma illuminata dalle parole che lo scrittore, Sandro Veronesi, ha voluto dedicare al premio letterario nazionale nato a Prato e incluso dal MIUR nel programma per la valorizzazione delle eccellenze: “È davvero una grande soddisfazione – scrive Veronesi – constatare come un’iniziativa così semplice e classica, frutto della passione di un grande professore di lettere e di un manipolo di suoi seguaci entusiasti, sia fiorita in modo così travolgente nell’arco di un lustro. Leggendo i racconti selezionati sono rimasto molto colpito dell’alto livello della scrittura, che fa pensare a esercizio e studio e dedizione da parte degli autori, e non soltanto a istinto e passione amatoriale. Che questa applicazione, e la qualità che ne scaturisce, scaturisca dal mondo della scuola pubblica è già di per sé motivo di soddisfazione; che poi l’iniziativa abbia sede nella mia città mi rende orgoglioso, e mi fa sentire ancor più a casa mia. Prato ormai è città di lettere, oltre che di commerci, e questo Premio lo dimostra. Spero in cuor mio che la sua purezza sia contagiosa: sarebbe un’epidemia assai protettiva, in questi tempi così difficili”.
Da parte sua Grazia Maria Tempesti, Presidente della Giuria del Premio e Dirigente Scolastica dell’ISIS Gramsci-Keynes di Prato, dove Arte di Parole è nato, ha sottolineato che “Le pagine di felicità nei racconti degli studenti sono rare. Anche quando accenni di felicità compaiono nei loro racconti, questi arrivano attraverso e solo successivamente una qualche forma di sofferenza. Vero è che il dolore è più letterario della felicità, così come il passato lo è maggiormente rispetto al presente. Tuttavia slanci di ottimismo e spensieratezza sono rari se non unici nei racconti finalisti, segno che abbiamo di fronte una generazione probabilmente attenta, pensierosa se non addirittura preoccupata per il proprio futuro. Temo, peraltro, a buon titolo”.
Da segnalare il maturando Gianmarco Porro, classe 5Bls ISIS Gramsci-Keynes di Prato, studente del prof. Gianni Conti, che si è classificato ottavo con il racconto Lacrime d’inchiostro. Molto apprezzata, infine, la collaborazione gli studenti del Liceo Artistico Brunelleschi, che quest’anno hanno realizzato alcuni disegni per illustrare i racconti finalisti, esposti in Palazzo Comunale durante la premiazione.
Il Premio è patrocinato da Comune e Provincia di Prato e sostenuto economicamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. I sedici racconti premiati dalla giuria, dodici finalisti e quattro premi speciali, saranno pubblicati in una raccolta da Mauro Pagliai Editore. Informazioni e bando su www.salottoconti.it,www.artediparole.it, 0574.630201 (ISIS Gramsci-Keynes), 347.6014287 (Walter Scancarello, segretario del Premio).
http://www.gazzettadifirenze.it/prato-liceale-livornese-si-aggiudica-la-vi-edizione-di-arte-di-parole/
Il 6 maggio la premiazione in Palazzo Comunale ore 10:00
Arte di Parole, oltre 200 ragazzi scrivono "Pagine di felicità". Il 6 maggio la premiazione in palazzo comunale di Prato alle ore 10:00.